La prima scuola mondiale

Anche la scuola durante la Grande Guerra si trasformò in una macchina per il sostegno patriottico (...)

(...) Nelle ore di italiano i maestri leggevano e facevano leggere articoli di giornali che parlavano di guerra e di quanto stava accadendo al fronte. 



Grande rilevanza veniva data alle descrizioni delle molte illustrazioni che erano pubblicate su questi periodici, prime fra tutte quelle famosissime de "La Domenica del Corriere". Il programma di storia invece proponeva approfondimenti sulla guerre di indipendenza, la nascita del Regno d'Italia e tutta una serie di lezioni "patriottiche" come "Entusiasmo del popolo italiano per la guerra", "Emigrati italiani tornati in patria per partecipare alla guerra" o "Il 24 maggio 1915". (...)

(...) il nome dei comuni conquistati dall'inizio della guerra ed i problemi logistici che affrontava l'esercito erano stati inseriti nel programma di geografia mentre in quello di scienze venne dato grande spazio alle novità tecnologiche in campo militare. 
I bambini così scoprirono le armi utilizzate al fronte, gli esplosivi, la crudeltà dei gas asfissianti e gli affascinanti aeroplani. Non mancavano poi riferimenti alle tecniche di costruzione delle trincee, dei camminamenti, dei reticolati e l'organizzazione delle retrovie. (...)

le scuole durante la prima guerra mondiale

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