Lettere dal fronte europeo (novembre, 1918)
(...) Che il patriottismo sia l’estremo rifugio delle canaglie già, nel 1775, ce l’aveva detto Samuel Johnson. Nel patriottismo c’è tuttavia un po’ d’amore, sia pure distorto, verso il paese in cui si vive, verso chi condivide lo stresso spazio e lo stesso tempo. Niente di ciò negli attuali sovranisti: solo odio e rancore verso chi è indicato come diverso e nemico. È il solo modo di sentirsi dei “nostri”. Scritto da Eugenio Colorni, Ernesto Rossi e Altiero Spinelli sull'isola dove erano confinati, è il manifesto di Ventotene, progetto di un’Europa possibile e necessaria. Era l’estate del ’41, molto preoccupante, per l’Italia, l’Europa, il mondo. Può aiutarci ad affrontare i tempi orribili nei quali siamo entrati.