i diari
diari, taccuini, quaderni
Federico Croci, Parole in trincea.
La memoria della Grande Guerra nelle testimonianze scritte dei soldati,
Novecento.org, n. 6, luglio 2016.
Caro Padre, dechisono partito di Brescia i giorni non sono tanti ma a io mi pare dei anni che sono partito. Io cua in cuesti monti sono abbituato che si marcia come le capre. (…) Io cuesto momento sono in trincea ma none periccolo perche chueste sono trincei che no si avansano ne noaltri ne ialtri tedeschi qua sono sempre in meso al suono del canone e anche fucili adesso sono abbituato a sentire cuesto rimbombo mi pare cuando si va alla caccia il mese di Agosto.
Lettera di M. S., 13 agosto 1915
UN’OFFICINA DI SCRITTURA
Il battesimo del fuoco significherà per molti soldati anche il battesimo della penna, perché la Prima guerra mondiale ha rappresentato un eccezionale laboratorio di pratica di scrittura per milioni di soldati scarsamente alfabetizzati.
miserrime condizioni
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